Attività primo ciclo (2012-2016)
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I. 2012-2013: L’incipit
Sul piano scientifico e su quello dell’offerta didattica, mediante singole giornate di studio oppure organizzando incontri per periodi più estesi, durante il primo anno la Scuola dottorale si è concentrata intorno al tema dell’“inizio” declinato nelle sue più varie forme culturali (letterarie, plastiche, architettoniche, musicali), in relazione alle discipline che convergono nella Scuola dottorale: ad esempio la fondazione, l’ingresso, la porta, il frontespizio, l’introduzione, il prologo, l’incipit, l’ouverture, ecc.
- Accademia di architettura, Mendrisio (19-20 giugno 2013)
Primo incontro plenario della Scuola dottorale confederale che riunisce dottorandi di varie sedi e di diversi settori disciplinari con progetti legati alla Civiltà italiana. L'incontro dedicato all'argomento della struttura tematica triennale della Scuola (L'incipit), si aprirà con un dialogo tra l'architetto e direttore dell'Accademia Mario Botta e l'artista Giuseppe Penone attorno al tema "la prima pietra". La giornata proseguirà con la presentazione dei progetti di ricerca e una sessione di discussione tra dottorandi per mettere a punto le prospettive tematiche dei gruppi di lavoro per le Giornate residenziali della Scuola dottorale confederale (2-5 ottobre 2013).
Programma e dossier
- Kunsthistorisches Institut in Florenz - Max-Planck-Institut, Firenze (2-5 ottobre 2013)
Primo incontro residenziale della Scuola dottorale confederale in Civiltà italiana. Gli interventi dei dottorandi, nei gruppi di lavoro Arte e natura, Testo e storia e Sguardo e ricezione, saranno affiancati dalle lezioni magistrali di Michel Jeanneret (Université de Genève), Lino Pertile (Harvard University, Villa I Tatti), Pedro Memelsdorff (Schola Cantorum Basiliensis) e Lamberto Maffei (Scuola Normale Superiore, Accademia dei Lincei). Le riflessioni ruoteranno in particolare intorno all'argomento del primo anno della struttura tematica triennale della Scuola, ovvero L'incipit.
Programma e dossier
- Accademia di architettura, Mendrisio (19-20 giugno 2013)
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II. 2013-2014: Dal progetto all’opera
Il tema-cornice del secondo anno è stato dedicato alla complessa vicenda genetica che collega, nella creazione dell'opera d'arte, il “pensiero iniziale” con il “risultato finale”. A seconda dell’orientamento delle ricerche nei singoli settori scientifici sono state messe a fuoco in particolare le tematiche architettoniche del progetto e quelle plastiche del bozzetto o dell’abbozzo. Sul piano della letteratura, ma anche delle arti, sono state affrontate questioni suscettibili anche di una riflessione teorica: abbozzi, cancellazioni, pentimenti, palinsesti, stratificazione delle intenzioni dell’autore verso quella che nella visione ermeneutica a posteriori si configurerà come la sua “ultima volontà”, ecc.
- Villa Cagnola, Gazzada (25-27 aprile 2014)
Secondo incontro plenario della Scuola dottorale confederale in Civiltà italiana. In sintonia con il secondo argomento della struttura tematica triennale della Scuola (Dal 'progetto' all' 'opera'), l'incontro si aprirà con un dialogo tra i due poeti Antonella Anedda e Fabio Pusterla, che rifletteranno sul processo che porta l'atto della percezione a 'fissarsi' nella concretezza testuale. Un secondo momento della giornata sarà dedicato a un confronto tra i dottorandi su alcune letture di carattere propedeutico per le Giornate residenziali della Scuola dottorale confederale (6-10 luglio 2014), incentrate sul tema delle Arti sorelle.
Programma
- Hotel Serpiano, Monte San Giorgio (TI) (6-10 luglio 2014)
Secondo incontro residenziale della Scuola dottorale confederale in Civiltà italiana. Inviteranno a riflettere intorno al tema guida delle Arti sorelle, delle intersezioni tematiche e disciplinari, le lezioni magistrali di Lina Bolzoni (Scuola Normale Superiore, Pisa), Mario Botta (Accademia di architettura, Mendrisio) e Carlo Piccardi (Progetto Martha Argerich, Lugano), su Poesia e ritratto nel Rinascimento, Architettura e memoria e Musica e nazione. Lo spazio dedicato agli interventi dei dottorandi sarà riservato alla presentazione di problemi aperti nei progetti più avanzati, sempre nei vari campi disciplinari attivi in seno alla Scuola.
Programma e dossier
- Villa Cagnola, Gazzada (25-27 aprile 2014)
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III. 2014-2015: Caos / Cosmo
Nella terza fase del percorso si è imposta una riflessione intorno al rapporto fra la “materia confusa” da cui è scaturita la formazione e la maturazione dell’opera e l’“armonia ideale” che coinvolge le fasi di approssimazione alla sua fine. I temi al centro della discussione conclusiva della discussione di questa parte dell'itinerario, articolato sulla dialettica fra momenti teorici ed analisi della concreta fenomenologia storica e distribuito lungo l’asse di tutte le discipline coinvolte nella Scuola dottorale (letteratura e linguistica, arti, musica), sono state l’ordine vs il disordine, la struttura vs l’entropia, l’armonia vs la dissonanza.
- Musikwissenschaftliches Seminar, Universität Basel (24-26 aprile 2015)
Terzo incontro plenario della Scuola dottorale confederale in Civiltà italiana.
L'incontro – dedicato questa volta principalmente alla musica – si aprirà con la discussione di alcune letture introduttive in vista del dialogo della mattina successiva dal titolo Riletture, tra il Maestro Bruno Canino e Ricciarda Barbiano di Belgiojoso, musicista e architetto. Un secondo momento della giornata sarà riservato alla presentazione di due progetti di dottorato in corso, di ambito medievistico.
Programma e dossier
- Palazzone di Cortona (Scuola Normale Superiore), Cortona (5-9 luglio 2015)
Terzo incontro residenziale della Scuola dottorale confederale in Civiltà italiana. Inviteranno a riflettere intorno al tema guida dei gradi di finitezza nelle diverse arti le lezioni magistrali di Cristina Acidini (già Soprintendenza Polo Museale della città di Firenze), Franco Farinelli (Università degli Studi di Bologna) e Anna Maria Busse Berger (University of California, Davis). Lo spazio dedicato agli interventi dei dottorandi sarà riservato alla presentazione di problemi aperti nei progetti più avanzati, sempre nei vari campi disciplinari attivi in seno alla Scuola.
Programma e dossier
- Musikwissenschaftliches Seminar, Universität Basel (24-26 aprile 2015)
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IV. 2015-2016: Conservare, interpretare, tramandare
Dopo aver affrontato il tema dell’ideale conclusione dell’opera, l’attenzione dei lavori, in conclusione del percorso, si è orientata verso quanto oltrepassa la diretta sfera d’azione e d’influenza dell’artista, dopo la “fine” dell’opera, a fondarne la tradizione. Gli argomenti trattati si sono così aperti a problematiche come quella dell’archiviazione, del restauro e dell’edizione, ma anche dell’interpretazione (e della riscrittura) o, ancora, ai processi legati alla definizione dei canoni. Si è quindi circoscritta la terna Conservare, intrepretare, tramandare, che ha permesso, come negli anni precedenti, letture diversificate, a partire dai punti di vista delle varie arti e discipline in seno alla Scuola.
- Fondation Hardt pour l’étude de l’Antiquité classique, Vandœuvres, Genève (22-24 aprile 2016)
Quarto incontro plenario della Scuola dottorale confederale in Civiltà italiana.
L'incontro, incentrato su alcuni aspetti dell’attuale tema annuale della Scuola (Conservare, interpretare, tramandare), si aprirà con una visita della collezione libraria della Fondation Martin Bodmer a Cologny e prevede la lezione di Michel Jeanneret (Université de Genève, Fondation Barbier-Mueller pour l’étude de la poésie de la Renaissance italienne) sul destinarsi e modificarsi dell’opera presso il lettore (Le lecteur à l’œuvre, ou la lecture transformatrice). Una parte delle giornate sarà riservato alla presentazione di due progetti di dottorato in corso, di ambito contemporaneistico. L’incontro si chiuderà con la commemorazione di Marina Fratnik.
Programma e dossier
- Montelparo, Fermo (3-7 luglio 2016)
Nel quarto incontro residenziale della Scuola dottorale confederale in Civiltà italiana si continuerà la riflessione, incominciata durante il precedente Incontro plenario ginevrino, sul tema annuale prescelto: Conservare, interpretare, tramandare. Interverrà in apertura la musicologa Anne Piéjus (IRPMF - Institut de recherche sur le patrimoine musical en France) con una lezione sulla circolazione della poesia cantata nel Seicento; seguirà la conferenza di Martin Rueff (Università di Ginevra) sull’ermeneutica di Jean Starobinski nonché di Peter Szondi e quella di Bruno Zanardi (Università di Urbino) sulla mancata tutela del patrimonio artistico italiano. Le giornate saranno concluse da una presentazione del fondo Piranesi della Biblioteca Spezioli di Fermo, condotta da Christoph Frank insieme a Irene Brückle (Staatliche Akademie der Bildenden Künste, Stuttgart), entrambi coinvolti in un progetto di ricerca legato alle recenti scoperte piranesiane presso la Staatliche Kunsthalle di Karlsruhe. Come ogni anno, sarà dedicato ampio spazio alle presentazioni dei dottorandi afferenti ai vari campi disciplinari attivi in seno alla Scuola.
Programma e dossier
- Fondation Hardt pour l’étude de l’Antiquité classique, Vandœuvres, Genève (22-24 aprile 2016)