Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut (KHI), Firenze (5-8 ottobre 2022)
Incontro inaugurale del terzo ciclo della Scuola dottorale confederale in Civiltà italiana, spazio di riflessione pluridisciplinare sul dialogo tra le arti in seno alla civiltà italiana, originariamente promosso da swissuniversities (2012-2021) e sin da allora coordinato dall’Istituto di studi italiani (ISI) e dall'Istituto di storia e teoria dell'arte e dell'architettura (ISA) dell'USI.
Dopo aver lavorato, nei passati due cicli del programma, dapprima sul processo creativo dell’opera d’arte, poi sul suo successivo divenire nella tradizione, il nuovo triennio si propone di orientare la riflessione verso una zona per così dire intermedia, cercando di interrogare il momento e le modalità della “per-formazione”, l’atto della comunicazione dell’opera artistica.
Cogliendo l’occasione del soggiorno fiorentino, l’incontro di quest’anno porrà al centro la Firenze medicea, provando a interrogare in quest’ottica i rapporti tra potere e sistema artistico (l’arte come come strumento performativo del sistema mediceo?). Oltre a un intervento del direttore del KHI, Gerhard Wolf, il programma prevede due lectiones magistrales: una di Sara Mamone (Università di Firenze), specialista di storia del teatro e dello spettacolo, esperta della civiltà teatrale fiorentina d’antico regime che interverrà su L’arte e il governo. Rapporti e gerarchie nello spettacolo mediceo; l’altra del filologo e storico della letteratura Stefano Carrai (SNS), sui Protagonisti della letteratura laurenziana ritratti dal Ghirlandaio nella cappella Sassetti. Sono programmate inoltre visite ad alcuni siti di interesse storico culturale e artistico, in particolare nella prospettiva delle strategie del collezionismo mediceo nei diversi contesti culturali: tra gli altri, la Biblioteca Laurenziana, Palazzo Pitti, il Museo Galileo, con interventi di docenti e dottorande della Scuola, anche in dialogo con esperte ed esperti delle stesse istituzioni.
Come di consueto, ampio spazio sarà riservato alle relazioni sui progetti di ricerca in corso.
Proseguendo l’indagine sul momento e sulle modalità della “per-formazione” dell'opera, il secondo incontro del terzo ciclo della Scuola ruoterà intorno ai rapporti culturali tra Italia e Francia nel contesto delle corti torinesi. Le lectiones magistrales saranno tenute da due docenti dell’Università di Torino: Alessandro Pontremoli, il quale dedicherà il suo intervento ai rapporti di potere che regolano la danza nelle corti del XVII secolo, e Paola Cifarelli, la quale parlerà del ruolo di Margherita di Francia nella diffusione della cultura francofona a Torino, soffermandosi in particolare sulla formazione della sua biblioteca. Si svolgerà poi un approfondimento sull’opera di Guarino Guarini, con un intervento di Giuseppe Dardanello (Università di Torino) sull’architettura della Cappella della Sindone e una lezione di Giacomo Jori (USI) dal titolo «Quel profondissimo arcano». Guarino Guarini e la Sindone nella Torino di Maria degli Angeli. Molti saranno gli interventi da parte delle dottorande e dei dottorandi della Scuola, alcuni dei quali si svolgeranno in situ. Sono programmate, inoltre, alcune visite a siti di interesse storico, culturale e artistico, in particolare: la Pinacoteca dell’Accademia Albertina di Belle Arti, la Cappella della Sindone, Villa della Regina, la Reggia della Venaria Reale.