Eventi

Poeti del Novecento - II ciclo - Sara Sermini su Amelia Rosselli

Istituto di studi italiani

Data: 16.10.2023 / 18:00 - 19:30

Auditorium, Campus Ovest

Sara Sermini: Amelia Rosselli, Impromptu

La genesi del poemetto pubblicato nel 1981 è «improvvisa», come ricorda a più riprese Amelia Rosselli nelle interviste e nelle lettere, spiegando al tempo stesso il titolo d’ispirazione musicale: Impromptu. In un’originalissima composizione di 356 versi modellata sul ritmo di un’oralità filtrata dalla musica folklorica, Rosselli esplicita il processo di creazione poetica in due versi fondamentali per comprendere la sua intera opera: «quando cangiando / viste, cangiasti forme». A partire dall’analisi di questo passo e attraverso alcuni materiali d’archivio, entreremo nell’officina di Amelia Rosselli, la quale ha fatto della “cangianza” la cifra ritmica e stilistica della propria «forma poetica». Avremo così modo di considerare alcune fonti letterarie, musicali, visuali e politiche di questa “cangianza” e il loro continuo intrecciarsi: anzitutto il componimento Pied Beauty di G. M. Hopkins nella traduzione di Montale, poi alcuni testi di Sylvia Plath (lettrice a sua volta di Hopkins) nella traduzione di Rosselli; in ambito musicale, l’opera di John Cage in rapporto alla pratica dell’I-Ching nonché le sonorità folkloriche indagate negli anni di ricerca etnomusicologica, quando Rosselli esplora anche la pratica della fotografia come strumento per la composizione poetica; infine esamineremo la riflessione politica del padre, condensata nel suo testo più importante dal titolo Socialismo liberale.