Selbstdenken. Atti della giornata in ricordo di Lea Ritter Santini
Istituto di studi italiani
Lea Ritter Santini (Rimini, 1928 – Münster, 2008) è stata un’infaticabile e raffinata mediatrice tra culture, in particolare tra quella italiana e quella germanica. Formatasi nelle università di Bologna, Colonia, Parigi e Bonn, fu lettrice di lingua e letteratura italiana nelle Università di Kiel (1952-1955), Marburg (1955-1959) e alla Westfälische Wilhelms-Universität di Münster, dove nel 1972 fu nominata ordinario di Letteratura tedesca e Letterature comparate. All’attività di studiosa affiancò quella di curatrice e traduttrice, facendo conoscere in Italia autori come Lausberg, Blumenberg, Ohly e, nel mondo di lingua tedesca, i più importanti scrittori e poeti italiani del secondo Novecento, tra i quali Bassani, Caproni, Giudici, Luzi, Sciascia, Zanzotto. In occasione del decennale della scomparsa, nel 2018 la Fondazione Centro studi storico-letterari Natalino Sapegno, che di Lea Ritter Santini custodisce l’archivio e parte della biblioteca, ha promosso una mostra documentaria e una giornata internazionale di studi, della quale questo volume raccoglie gli atti.